Cucina dell’amore
“Salsa al pomodoro fresco con vongole veraci con Taglierini Latini
|
||
CHEF DI CUCINA: F.G. per Marchenet |
||
REALIZZAZIONE: Salsa al pomodoro fresco con vongole veraci |
||
Numero delle porzioni: 4 |
||
INGREDIENTI |
U.M. |
Q.ta |
Cubetti di pomodoro frescoVongole veraci dell’AdriaticoOlio d’oliva extravergineScalogno (tagliati a metà)Prezzemolo (foglioline strappate a mano)SalePaprica (o pepe nero)Sale grosso |
grgrgrgrQbQbQbgr |
3506006030QbQbQb30 |
METODO DI LAVORAZIONE |
||
1 – Inserire le vongole e il sale grosso in una casseruola nel lavello con acqua che scorre lentamente per 1 ora. Ogni 10 minuti dare dei colpi abbastanza vigorosi con il cucchiaio per staccare bene la sabbia mentre il sale otterrà l’effetto di spurgarle;2 – Insaporire lo scalogno in olio caldo una volta imbiondito togliere, passare e tenere da parte;3 – Scolare ed asciugare “bene” le vongole (in presenza di acqua l’olio potrebbe incendiarsi) e mettere in padella con il coperchio con chiusura a 3/4, agitare ogni tanto;4 – Una volta aperte, sgusciare le vongole e far raffreddare il fondo di cottura;5 – Dopo 30 minuti preparare in passino foderato con garza e riempito con il cotone per filtrare il liquido ed eliminare completamente la sabbia ed altre impurità;6 – Cuocere in olio d’oliva extravergine i cubetti di pomodoro con lo scalogno per 8 minuti a fuoco vivace;7 – Aggiungere alle vongole il loro fondo di cottura e la paprica; cuocere 5 minuti a fuoco dolcissimo;8 – Versare la salsa ottenuta sui taglierini cotti al dente finendo di condire con il prezzemolo ed un filo d’olio extravergine d’oliva. |
||
Utensili: Casseruola con coperchio, Tegame, Cucchiaio di legno, Passino, Garza, Cotone idrofilo, Colapasta, Schiumarola, Zuppiere in porcellana bianca, Secchiello per la pasta. |
||
Accorgimenti: A chi piace le salse bianche consiglio di eliminare il pomodoro e deglassare il fondo di cottura con un dl di Verdicchio. |
||
Grado di difficoltà: |
Polipetti dell’Adriatico affogati |
||
CHEF DI CUCINA: F.G. per Marchenet |
||
REALIZZAZIONE: Polipetti dell’Adriatico affogati |
||
Numero delle porzioni: 4 |
||
INGREDIENTI |
U.M. |
Q.ta |
Polipetti (già puliti)Filetti di pomodoro frescoOlio extravergine d’olivaAglio (Spicchi)PeperoncinoBasilico (foglie)SalePepeAcqua o se c’è brodo di pesce non salato |
Kggrcln°n°n°QbQbdl |
13005216QbQb2 |
METODO DI LAVORAZIONE |
||
1 – Battere sul tagliere con il dorso del coltello i polipetti (se siete vicino agli scogli al mare o avete in casa un blocchetto di granito, gettatevi contro i polipetti per sfibrarli);2 – Insaporire il pesce e i filetti di pomodoro con il sale e il pepe;3 – Mettere a freddo tutti gli ingredienti in casseruola, tranne il basilico, aggiungere poi i tappi e mescolare bene con il cucchiaio;4 – Ricoprire con il coperchio e appoggiare su di una piastra di ferro in caldo sul fuoco più piccolo della stufa, in maniera che la temperatura non superi gli 80/85 °C;5 – Scuotere senza mai scoprire il recipiente (la cottura dura circa 1 ora a seconda del peso dei polipetti);6 – Verso fine cottura togliere i tappi, l’aglio e il peperoncino e gettarli, togliere quindi i polipetti, aggiungere il basilico e tirare la salsina;7 – Immettere i polipetti nella salsa e servire nello stesso recipiente se è di coccio, o in una zuppiera con coperchio di porcellana bianca |
||
Utensili: Tagliere, Coltello, Cucchiaio, Turaccioli di sughero (utilizzati per chiudere le bottiglie di vini) n°2, Casseruola con coperchio (se l’avete la migliore e “in coccio”), Piastra in ferro. |
||
Accorgimenti: Possibile utilizzare le seppie al posto dei polipetti. |
||
Grado di difficoltà: |
Insalata di filetto con tartufo |
||
CHEF DI CUCINA: F.G. per Marchenet |
||
REALIZZAZIONE:Insalata di filetto con tartufo |
||
Numero delle porzioni: 4 |
||
INGREDIENTI |
U.M. |
Q.ta |
FilettoOlio extravergine d’olivaSucco di limoneAglio (spicchi)Tartufo biancoSalePepe |
grclQbn°grQbQb |
3006Qb112QbQb |
METODO DI LAVORAZIONE |
||
1 – Prendere il filetto ben sgrassato e far riposare in frigo a bassa temperatura per alcune ore (12);2 – Prendere quattro piatti (sotto piatti o misura pizza) e sfregare con uno spicchio d’aglio;3 – Tagliare con il coltello (o affettatrice) il filetto a fette molto sottili disponendole a ventaglio sui piatti aromatizzati all’aglio;4 – Condire nell’ordine con sale, limone, olio e pepe fresco macinato al momento;5 – Affettare il tartufo in sala a piacere. |
||
Utensili: Tagliere, Coltello/Affettatrice, Cucchiaio, Affettatartufi, Piatti n° 4. |
||
Accorgimenti: Sostituire il tartufo con lamelle di porcino freschissimo cotto 10 secondi al forno microonde con olio, sale, pepe, prezzemolo tritato e 1 spicchio d’aglio e utilizzate quando sono fredde per ricoprire il filetto. |
||
Grado di difficoltà: |
Crespelle alla fiorentina |
||
CHEF DI CUCINA: F.G.per Marchenet |
||
REALIZZAZIONE: Crespelle alla fiorentina |
||
Numero delle porzioni: 12 crespelle |
||
INGREDIENTI |
U.M. |
Q.ta |
Besciamella (liquida)Farcia:RicottaSpinaci (foglie piccole già lessate e tritate)UovaParmigiano grattugiatoNoce moscataSalePepeBurroApparecchio per crespelle:Latte (già bollito)Uova (piccole)FarinaOlio extravergine d’oliva |
l.grgrn°grQbQbQbgr.dln°grcl |
1/2.15050125QbQbQb50.321201 |
METODO DI LAVORAZIONE |
||
Farcia:1 – Battere con la frusta la ricotta in un recipiente fino a renderla cremosa;2 – Condire con sale, pepe e noce moscata il tutto macinato e grattato al momento;3 – Aggiungere nell’ordine l’uovo il formaggio e gli spinaci;4 – Amalgamare bene gli ingredienti e farcire con una tasca le crespelle avvolgendole su se stessi;5 – Imburrare bene una pirofila, adagiarvi le crespelle farcite e ricoprire con besciamella fresca;6 – Gratinare al forno a 180°C per 15/18 minuti.Preparazione apparecchio:1 – Versare in una bacinella nell’ordine: farina setacciata, uova, latte, olio, mescolando con il cucchiaio per ottenere un impasto liscio ed omogeneo;Cottura crespelle:1 – Scaldare il padellino ungendolo con olio;2 – Versare con il mestolino il composto per crespelle fino a ricoprire tutta la superficie ad un’altezza di 1/2 millimetri;3 – Quando la crespella si solidifica e diventa ben dorata, capovolgere e ripetere l’operazione anche dall’altro lato;4 – Depositare la crespella nel piatto e ripetere l’operazione fino al termine del composto. |
||
Utensili: Padellino in ferro (cm 12), Bacinelle n°2, Mestolo, Frusta, Cucchiaio in legno, Pennello, Tasca da pasticcere o cucchiaio, Pirofila o teglia, Piatto. |
||
Grado di difficoltà: |
San Giacomo con salsa di verdicchio di Cupramontana |
||
CHEF DI CUCINA: F.G.per Marchenet |
||
REALIZZAZIONE:San Giacomo con salsa di verdicchio di Cupramontana |
||
Numero delle porzioni: 4 |
||
INGREDIENTI |
U.M. |
Q.ta |
Conchiglie Saint-JaquesPorri (tagliati fiammifero)BurroOlio d’oliva extravergineVerdicchio di CupramontanaErba cipollina (steli a porzione)sale (al mulinello)pepe (al mulinello) |
N°grgrgrdln°QbQb |
1680502023QbQb |
METODO DI LAVORAZIONE |
||
1 – Spazzolare e lavare le conchiglie lasciandole sotto l’acqua corrente “a filo” per 7 ore circa;2 – Aprirle con il coltellino togliere le parti di scarto e risciacquare la polpa con il corallo;3 – Cuocere in casseruola i porri con l’olio d’oliva extravergine aggiungendo il vino;4 – Cuocere per 4 minuti a fuoco dolce, aggiungere i molluschi e cuocere per altri 5 minuti con la casseruola coperta;5 – Togliere i molluschi e scolandoli tenerli al caldo coperti;6 – Aggiungere un po’ di acqua fredda (1 cucchiaio) nella casseruola fuori dal fuoco ed aggiungere il burro quando il fondo di cottura ha raggiunto gli 80°C circa;7 – Ridurre la salsa dolcemente sino ad una consistenza cremosa;8 – Depositare nelle fondine nell’ordine: i porri, i molluschi e ricoprirli quindi con la salsa decorando il piatto con l’erba cipollina. |
||
Utensili: Tagliere, Spazzola per pesci, Coltellino, Bcinelle n°2, Scola pasta, Casseruola, Coperchio, Piatti n°2, Schiumarola, Mestolino. |
||
Variazioni: Possibile sostituire le conchiglie con crostacei (Es. gamberoni). |
||
Grado di difficoltà: |
Costolette d’agnello gratinate |
||
CHEF DI CUCINA: F.G. per Marchenet |
||
REALIZZAZIONE:Costolette d’agnello gratinate |
||
Numero delle porzioni: 4 |
||
INGREDIENTI |
U.M. |
Q.ta |
Costolette d’agnelloOlio d’oliva extravergine (o burro)SalePepeErba santoreggia (rametti)Crema:UovaPomodori pelati senza semi già scolatiFormaggio granaSugo d’arrosto |
N°grQbQbN°.N°grgrcl |
125QbQb8.31501501 |
METODO DI LAVORAZIONE |
||
1 – Tagliare, rifilare e battere le costolette d’agnello; salare e pepare con pepe al mulinello;2 – Arrostire al sangue in una padella di ferro con olio d’oliva extravergine e santoreggia;3 – Sgocciolare bene le costolette dal grasso di cottura e far riposare;4 – Preparare una crema fredda passando al mixer i componenti della crema;5 – Con un cucchiaio spalmare il composto sopra ogni singola costoletta e cuocere a forno già caldo a 220°C fino a completa doratura e gratinatura;6 – Servire caldissime guarnite da rametti di santoreggia o ciuffi di prezzemolo. |
||
Utensili: Tagliere, Coltello, Padella di ferro, Forchettone, Piatto, Mixer o cutter o bacinella e frusta, Forno, Vassoio, Paletta, Teglia, Carta da forno, Cucchiaio. |
||
Accorgimenti: Possibile aggiungere pane grattugiato per “tirare” meglio la crema. |
||
Grado di difficoltà: |
Orzo perlato della riviera del Conero |
||
CHEF DI CUCINA: F.G. per Marchenet |
||
REALIZZAZIONE:Orzo perlato della riviera del Conero |
||
Numero delle porzioni: 6 |
||
INGREDIENTI |
U.M. |
Q.ta |
BrodoOlio d’oliva extravergineScalognoOrzo PerlatoFunghiMelanzaneAsparagiBurroRosso ConeroParmigiano grattugiatoNoce MoscataPepe di cayennaErbe fini (prezzemolo, dragoncello, cerfoglio) |
ldlgrgrgrgrgrgrdlgrQbQbQb |
21604508080120501,575QbQbQb |
METODO DI LAVORAZIONE |
||
1 – Lavare l’orzo perlato sotto l’acqua corrente e mettere a scolare;2 – Pulite bene le verdure, tagliatele a cubetti di 1 cm X 1 cm e scottatele in padella con olio extravergine d’oliva;3 – In una casseruola stufate dolcemente lo scalogno in olio extravergine di oliva, aggiungendo l’orzo perlato, tostare per 3 minuti;4 – Bagnare ogni tanto con un mestolo di brodo caldo;5 – A metà cottura inserire i funghi, le melanzane e gli asparagi;6 – Verso fine cottura mantecare l’orzo inserendo nell’ordine: a) rosso conero b) burro c) fuori dal fuoco il parmigiano con una grattata di noce moscata e 3 giri al mulinello di pepe di caienna;7 – Se vi è possibile cospargete l’orzo con un trito di erbe fini servendolo caldo e cremoso. |
||
Utensili: Casseruola, Scolapasta, Padella, Cucchiaio di legno, Mestolo, Grattugia, Tagliere, Coltello, Macinapepe. |
||
Grado di difficoltà: |